Giochi da femmine e giochi da maschi. L’importanza di imparare a scegliere le parole con cui vogliamo costruire il nostro mondo, a casa e al lavoro, per creare il futuro che desideriamo.
Ricordo che ai tempi delle scuole elementari mi piaceva giocare con Francesco, un compagno di classe alto e biondo che abitava vicino a casa nostra. Non so in che modo la vicinanza tra di noi attirò l'attenzione delle rispettive mamme, fatto sta che fummo presto etichettati come “fidanzatini”. Ancora oggi ha un suo spazio nell'album di famiglia una foto di noi due, con due sorrisi imbalsamati, in piedi sotto il pergolato a vite del giardino di casa sua. Lui mi cinge le spalle con un braccio “da bravo ometto” e io lascio cadere mollemente le braccia lungo il corpo. Forse quella è stata l'ultima volta [...]